La guida essenziale di Cemento Line per la cura e l’utilizzo dei top in cemento Gfrc.
Il colore del sugo rosso crea un bel contrasto col grigio intenso del cemento. Lo stesso effetto si ottiene coi succhi di frutta. Il piano cucina in cemento è lo sfondo perfetto per ogni alimento. È un piccolo palcoscenico della nostra quotidianità. «Ok, il piano è bellissimo, ma si macchia?», chiedono i clienti dopo averne magnificato le caratteristiche. Così come i colori, la domanda rappresenta il contrasto perfetto delle loro emozioni. Dopo l’attrazione iniziale, il quesito sulle macchie è una delle prime cose che saltano fuori quando si entra in contatto con uno dei nostri piani in cemento Gfrc.
I top in cemento si macchiano?
Se le emozioni sono contrastanti, la nostra risposta è invece netta e sincera: «Sì, il piano si può macchiare», soprattutto se non si osservano le raccomandazioni che Cemento Line fornisce nell’ampia documentazione a corredo dei top cucina. Ma come fa a macchiarsi? Perché le caratteristiche del cemento sono come quelle delle pietre naturali. Il marmo, ad esempio, si macchia e si rovina. È una storia che riecheggia da quando eravamo bimbi e nostra madre ci rimproverava: «Non tagliate il limone sul marmo». Non solo il marmo, tutte le pietre si rovinano se non si interviene prontamente per rimuovere eventuali aloni.
La sfida di Cemento Line
Sono in molti a considerare il cemento un materiale non di pregio. E per associazione di idee si pensa che il cemento sia esente dalle macchie. Entrambe le cose non sono vere. In realtà il cemento è un materiale che si sta imponendo nell’architettura di interni e, se non si sta attenti, potrebbe macchiarsi. Come mai? Perché è un materiale poroso. Per questo seguiamo con cura tutti i processi di lavorazione, soprattutto la stuccatura: questa consente di evitare la porosità superficiale. Dopodiché il piano viene trattato con un prodotto testato ad hoc per il cemento Gfrc.
In sintesi: il piano in cemento va rispettato e trattato al meglio ogni giorno. Di per sé, il cemento è un materiale molto forte e resistente, ma è rigido. Quindi, in superficie si possono creare imperfezioni dovute ad un uso non appropriato. Il prodotto che usiamo per proteggere il piano serve proprio a proteggerlo. Ma attenzione. Non si tratta di uno scudo stellare, per cui anche questo può usurarsi e alla lunga potrebbe risentirne anche il top cucina. Ma niente paura, trattamento e piano in cemento sono rigenerabili.
Le giuste indicazioni
Nelle prime settimane che seguono l’installazione del piano, è bene evitare di lasciare materiale su di esso. Consigliamo anche di non coprirlo. Ecco il motivo: il calcestruzzo ancora fresco fa evaporare umidità. Di conseguenza, se questa viene bloccata, potrebbe lasciare una patina di condensa sul top. Macchie di questo tipo non possono essere rimosse.
Altri accorgimenti
- Utilizzate un tagliere quando affettate e poi rimuovete lo sporco prima possibile.
- Evitare il contatto prolungato del piano con prodotti acidi (vino, limone, aceto) e frizzanti. Anche i prodotti oleosi possono creare macchie e aloni se lasciati a contatto prolungato con il piano.
- Consigliamo di pulire il piano con detergenti leggeri come il SoftSoap®. Non usate ASSOLUTAMENTE detergenti aggressivi, detergenti abrasivi al limone o all’aceto o anticalcari come AntiCal.
- Evitate di spazzolare o pulire con superfici ruvide (raschini, bruschini, parte verde della spugna) per non deteriorare il trattamento che protegge il piano.
- Non usate sempre acidi, abrasivi o prodotti corrosivi.
- In caso di incidenti non sperimentate. Chiamateci subito oppure inviateci una mail. Siamo sempre a disposizione per qualsiasi informazione o richiesta.
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